Tutto confermato dopo le prove libere 2 e 3: anche nelle qualifiche del Gran Premio di Italia la Ferrari risulta essere un passo avanti a tutti monopolizzando la prima fila, con la sorpresa Kimi Raikkonen in pole seguito a ruota da Sebastian Vettel. Terze e quarte le Mercedes di Hamilton (ad un soffio dal duo rosso) e Bottas, pronte a dar battaglia in vista della gara di domenica. Ecco i risultati completi della qualifica:
Ferrari SF70-H – La 63esima monoposto concepita e realizzata da Scuderia Ferrari per il mondiale Formula 1 è “figlia” di un cambiamento regolamentare che ha pochi precedenti nella storia della categoria. In passato, infatti, si è andati quasi sempre verso norme che limitassero le prestazioni delle monoposto. Quest’anno, invece, è stata presa la direzione opposta: ovvero aumento di carico aerodinamico e aderenza meccanica. Continue reading
Ancora dominio Mercedes in questo secondo gp della stagione. Vince Hamilton, davanti al compagno di squadra Rosberg. Terzo un redivivo Vettel, con una Red Bull finalmente competitiva, ma non abbastanza da impensierire seriamente le frecce d’argento. Ferrari in chiaroscuro, con Alonso quarto e Raikkonen 12°, fortemente penalizzato da un contatto ad inizio gara con il danese Magnussen.
Piccola nota di “colore”: in Williams, a pochi giri dalla fine, hanno comunicato via radio che Bottas era più veloce di Massa, e quindi doveva passarlo. Dejavu…da “Fernando is faster than you” a “Bottas is faster than you”? Povero Felipe (nb: che stavolta si è tenuto la posizione!) 😀
Ecco la classifica finale, e la cronaca dettagliata della gara.
Nuovo successo della Redbull di Sebastian Vettel, che si impone anche sul circuito belga di Spa-Francorchamp e piazza un altro colpo in ottica mondiale.
Infatti il diretto inseguitore del tedesco, Kimi Raikkonen, si è ritirato per problemi all’impianto frenante.
L’unico pilota a tenere botta è il ferrarista Alonso, che dopo la pessima qualifica è riuscito ad issarsi fino al secondo posto. Terza piazza per Hamilton, che dopo essere partito in pole è stato sverniciato immediatamente da Vettel e non molto dopo da Alonso, denotando ancora una Mercedes con carenze sul passo gara.