Sandro Pertini: Appello ai giovani

Stralci dell’appello ai giovani, fatto dal Presidente della Repubblica più amato di sempre, il socialista Sandro Pertini, durante il discorso di fine anno, il 31 Dicembre 1983:

  • “Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza giustizia sociale non è che una conquista fragile. […]Sono un binomio inscindibile”;

  • “Io vorrei che teneste presente un ammonimento di un pensatore francese. […]Dico al mio avversario: io combatto la tua idea, che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi, sino al prezzo della mia vita, perchè tu, la tua idea, la possa esprimere sempre, liberamente”;

  • “Io li esorto ad andare avanti, a continuare per la loro strada, a cercare nella scuola tutte le cognizioni necessarie ad ascoltare i loro docenti, per adornare la loro mente di cognizioni utili, che serviranno loro nel domani a svolgere un’attività nel nostro Paese”;

  • “Voi giovani siete la futura classe dirigente del nostro paese, dovete quindi prepararvi per assolvere degnamente questo nobilissimo compito”.

Quest’ultimo passaggio non è stato propriamente seguito alla lettera da QUELLA “futura classe dirigente” che attualmente “dirige” il paese, purtroppo…

Associazione PER la Rosa nel Pugno

Ricordo con enorme affetto la mitica “Associazione PER la Rosa nel Pugno“, e la primissima assemblea di Montecatini, 6-7 Ottobre 2006.

Un’esperienza unica, condita da una “chicca” che non dimenticherò mai: la discussione notturna tra Lanfranco Turci, Tommaso Ciuffoletti e il mitico Marco Pannella, con il Pannellaccio che in particolare rimembrava a tutti di come Mitterrand gli aveva donato personalmente il simbolo della RnP, e il Tom che si divertiva a punzecchiarlo e a beccarsi i suoi puntualissimi insulti.

Nella prima giornata presi la parola anche io, facendo un discorso totalmente sconclusionato. Fortunatamente questa, nel link, è la registrazione solo della seconda giornata. Però mi beccai comunque una citazione, ma solo per l’entusiasmo, da Valeria Manieri, che a tutt’oggi ringrazio ancora:

“Mi ha entusiasmato molto sentire l’imbarazzo e la timidezza del ragazzo, che ha parlato ieri, di venti anni, e quel suo battere il pugno su questo piccolo piano d’appoggio; perchè io personalmente a 19 anni, qua

ndo iniziai a fare un pò politica, avevo la stessa timidezza ma non avevo il coraggio di fare, come si suol dire in gergo tennistico, pugnetto. Mi è piaciuto perchè questo deve essere l’atteggiamento che tutti i ragazzi che partecipano o che vogliono partecipare ad un progetto politico, anche a questo miraggio che può sembrare ora la Rosa nel Pugno, lo dovrebbero avere.”

A posteriori, penso d’aver affrontato l’esperienza della RnP come si vivrebbe un primo amore, con curiosità, entusiasmo e con, purtroppo, la delusione finale.
Spero si riaccenda presto, in me, la “passione” per la politica, che arrivi il mio “secondo amore”.
Ma se il panorama politico è quello attuale, temo sia un auspicio vano, un’utopia.

radio-radicale-rnp

Il link della registrazione su Radio Radicale