Sandro Pertini: Appello ai giovani

Stralci dell’appello ai giovani, fatto dal Presidente della Repubblica più amato di sempre, il socialista Sandro Pertini, durante il discorso di fine anno, il 31 Dicembre 1983:

  • “Battetevi sempre per la libertà, per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza giustizia sociale non è che una conquista fragile. […]Sono un binomio inscindibile”;

  • “Io vorrei che teneste presente un ammonimento di un pensatore francese. […]Dico al mio avversario: io combatto la tua idea, che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi, sino al prezzo della mia vita, perchè tu, la tua idea, la possa esprimere sempre, liberamente”;

  • “Io li esorto ad andare avanti, a continuare per la loro strada, a cercare nella scuola tutte le cognizioni necessarie ad ascoltare i loro docenti, per adornare la loro mente di cognizioni utili, che serviranno loro nel domani a svolgere un’attività nel nostro Paese”;

  • “Voi giovani siete la futura classe dirigente del nostro paese, dovete quindi prepararvi per assolvere degnamente questo nobilissimo compito”.

Quest’ultimo passaggio non è stato propriamente seguito alla lettera da QUELLA “futura classe dirigente” che attualmente “dirige” il paese, purtroppo…

Ossessione vintage

Cammini per strada, ti guardi in giro e vedi occhiali anteguerra, macchine d’epoca con personaggi malvestiti che le guidano, pettinature che definirle “Anni 30” è come dargli 20 anni di più. E ti ricordi della mania del vintage.

Eh si, quella malattia che spinge ognuno di noi, chi più chi meno, ad acquistare oggettistica, vestiario et similia, di epoche mai vissute.

Ma la mania non colpisce solo materialmente ma anche virtualmente, in tutti quegli aspetti ludici da social network. Ed è un fioccare di foto con effetti seppia o anticati, roba da far invecchiare di 50 anni anche un bimbo di due!

Credo che questa simpatica follia collettiva scaturisca principalmente quel pizzico di nostalgia che è in tutti noi, come se vivere aspetti del passato possa addolcire l’asprezza del presente, e anche del futuro.

Ma, forse, le uniche cose che dovremmo mutuare da certi periodi sono solo gli insegnamenti da trarre dagli errori del passato. E se ognuno di noi, nel suo piccolo, ci riuscisse, forse vivremmo in una società migliore…