Un movimento paneuropeo “né di destra né di sinistra, per dare la scossa all’Ue”. La sfida di Volt ai sovranisti

Articolo e foto da HuffPost
di Gabriele D’Angelo


Ci sono un francese, un tedesco e un italiano. Ma la loro sfida è tutt’altro che una barzelletta. Si chiamano Colombe Cahen-Salvador, Damian Boeselager e Andrea Venzon, sono tutti under 30, e con il loro Volt Europa, il movimento paneuropeo fondato subito dopo la Brexit, vogliono “dare un’alternativa” alla deriva sovranista che si sta spargendo a macchia d’olio nel Vecchio Continente. Perché, come spiega ad Huffpost lo stesso Venzon, 26enne milanese presidente di questa nuova realtà politica, “o diventiamo guida ed esempio di prosperità economica e culturale all’interno dell’Unione, o decliniamo a staterello, sempre più anziano e provinciale, da cui i giovani non vedono l’ora di scappare”. Continue reading

La sfida di Volt Europa, presente come partito politico in 8 Paesi Ue

Immagini e articolo tratto da Il Sole 24 Ore
di Riccardo Sorrentino


Un movimento paneuropeo. Pronto a presentarsi alle prossime elezioni del 2019 in diversi paesi dell’Unione. È questa la scommessa di Volt Europa, fondato da tre giovani di tre nazionalità diverse nel 2017 in reazione al referendum su Brexit e l’affermazione, al primo turno delle presidenziali francesi, del Front National di Marine le Pen, con una esplicita vocazione europea.

Andrea Venzon

Differenza di potenziale
Andrea Venzon, italiano, una breve esperienza in McKinsey, oggi presidente di Volt Europa, l’ombrello che raggruppa e coordina i partiti nazionali; Colombe Cahen-Salvador, francese, coordinatrice delle politiche nel team europeo; e Damian Boeselager, tedesco, vicepresidente, hanno scelto il nome ispirandosi proprio all’unità di misura della differenza di potenziale elettrica, per rappresentare «l’energia che vogliamo portare a questo continente». Sono ora pronti a raccogliere i frutti della loro iniziativa.

Una presenza in 30 paesi
Volt ha iscritti in 30 paesi – nei 28 dell’attuale Unione, ma anche in Svizzera e Albania – ed è già articolato in 8 partiti “nazionali” (Italia, Germania, Spagna, Svezia, Danimarca, Bulgaria, Olanda, Francia). Volt Italia, guidato da Federica Vinci, presidentessa, e Michele Quagliata, vicepresidente, è stato ufficialmente fondato a Bologna il 14 luglio, e ha già preso posizione, per esempio a favore della Tav. Conta circa 1.500 aderenti. Continue reading