L’angoscioso Kierkegaard e la paura del terremoto

di Mauro Del Bue

Il padre dell’esistenzialismo o addirittura il precursore di Freud? Soren Kierkegaard, danese, non era un ciclista del tour de France, ma un filosofo tra i più ragguardevoli, se per tali s’intendono coloro che hanno contribuito col loro pensiero a determinare una svolta alla storia della filosofia. Partiamo da un presupposto. Copenaghen, dove il giovane Soren nacque nel 1813 e dove morì a soli 42 anni, era periferia tedesca. E naturalmente il pensatore per eccellenza era a quei tempi Hegel, il grande unificatore e sistematore logico. Eppure le vicende umane spesso prescindevano dalle sicurezze hegheliane. Il padre di Soren era un ricco commerciante luterano e in seconde nozze aveva messo al mondo lui, il futuro filosofo. Ma la sorte gli fu avversa. Continue reading

Il traguardo dei 200 articoli

Sono passati 8 mesi dalla riapertura di questo blog, e pian pianino cominciano a vedersi i primi risultati. Innanzitutto dal numero degli articoli pubblicati: con questo sono ufficialmente a quota 200!

Un traguardo insperato, lo dico apertamente. Ci sono stati alti e bassi in questa nuova gestione, con momenti di maggior produzione e momenti dove tempo e voglia sono scarseggiati. Ma nonostante tutto eccomi qui a tirare le prime somme, non nascondendo un pizzico di soddisfazione. E adesso darò un pò di numeri. Perchè adoro dare i numeri…in tutti i sensi!

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…e il blog diventa “quattropuntozero”!

Finalmente si torna online! Ne è passata di acqua sotto i ponti, e il “quattropuntozero” nel nome del blog sta lì a testimoniarlo!

La prima volta che aprii un sito web facevo il terzo superiore, e il non plus ultra del web erano i forum di discussione.
La prima volta che aprii un blog personale (questo) fu poco prima dello scoppio della crisi economica mondiale, e i social network erano solo all’inizio di una incredibile diffusione di massa.
L’ultima volta che questo blog risultava aperto e funzionante al 100%, Jenson Button vinceva a mani basse sulla “sconosciuta” Brawn GP, e i dispositivi mobile che permettevano la navigazione in internet erano ancora un lusso.

Magari più in là mi soffermerò su alcuni dettagli, e sulla motivazione del 4.0. Adesso non è il momento. E’ il momento di tornare a bloggare a 360°, che siano gli argomenti del giorno, che siano curiosità o baggianate non fa differenza.

Intanto auguro una buona lettura a tutti quelli che passeranno per questi lidi, sperando che la grafica “minimal” sia di gradimento!

PS: Chi sono? Beh, lo scoprirete strada facendo e…leggendo! 🙂