I due Nietzsche

Tratto dal blog “L’Occhio Del Bue” (LINK)

Adorato da destra, riscoperto da sinistra, per alcuni è “oltre la destra e la sinistra” (più di Occhetto, che nel 1989 voleva “andare oltre” e si trovò solo oltre se stesso), Friedrich Wilhelm Nietzsche è filosofo, forse più d’ogni altro, ancora al centro dell’attenzione. Variamente tradotto e interpretato. Anche da posizioni opposte. E dunque filosofo assai controverso. Come se quel che scrisse fosse o così poco chiaro o così banale da poter essere preso a riferimento da chiunque. Oppure così involuto da dare campo libero a interpretazioni così distanti. Prendiamo il giudizio sulle donne: se usassimo Freud per valutare Nietzsche dovremmo concludere che il suo complesso di Edipo era molto accentuato. L’odio per le donne era una sua costante da abbinare al suo culto per l’uomo guerriero, che poi riprenderemo. Resta il fatto che di donne egli ne conobbe bene solo una: sua sorella Elisabeth. Continue reading

L’Anticristo, e quell’anticlericale di Nietzsche…

Ripropongo questo mio vecchio articolo, datato 2009 e pubblicato anche su Labouratorio. E’ una personalissima recensione dell’Anticristo di Nietzsche, pertanto non trucidatemi se le interpretazioni filosofiche non sono del tutto corrette…

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Anticlericale. Profondamente anticlericale.
E’ questa la prima impressione che ho avuto di Nietzsche fin dalle prime battute.

L’Anticristo è una critica spietata e brutale all’intero cristianesimo, passato e presente. Ma più che una critica vera e propria ciò che si percepisce è quasi uno sfogo dell’autore verso tutto ciò che il cristianesimo ha “corrotto” in maniera subdola, in particolare i pensieri e i modi di fare.

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