Roma, vietato dire che non ci sono soldi

E’ un articolo vecchio di qualche mese, ma attuale alla luce delle vicende di questi ultimi giorni, con Marino e tutta la giunta capitolina intenti a cercare di ripianare il buco nel bilancio del Campidoglio.

Altro che tasse, aliquote più alte o tagli ai servizi: per sistemare i bilanci basterebbe soltanto riportare un minimo di legalità in questa benedetta-maledetta Città Eterna.
O forse basterebbe anche del semplice buon senso…ma purtroppo non è di casa non solo a Roma, ma nell’Italia intera (leggere alla voce “crisi di governo”).

Buona lettura.

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Vietato dire che non ci sono i soldi. Primo postulato e primo comandamento della nuova amministrazione

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Come si contano i punti nel bowling?

Domanda da un milione di dollari, alla quale non avevo risposta, almeno fino a qualche giorno fa: Come si contano i punti nel bowling?

Il dilemma è sorto durante una partita tra amici, dopo un primo turno in cui avevo fatto spare (ovvero abbattendo tutti i birilli al secondo tiro). Il punteggio era “anomalo” anche per me, ma solo per una questione di ignoranza in tema. La situazione era la seguente:

bowling-fabio

E tutti a domandarsi da dove provenissero quei 16 punti del primo turno (che adesso in poi chiameremo correttamente frame). Alla fine mi sono documentato in materia, finalmente!

Per farla breve, i punti si contano così:

  • Se non si abbattono tutti i birilli, si procede alla semplice somma algebrica dei due tiri;
  • Lo spare vale 10 punti, ma ai fini del punteggio del singolo frame a quei 10 vanno aggiunti i punti del primo tiro del frame successivo. Nel caso in questione 10+6= 16. NB: se nel frame successivo allo spare si fa strike, il punteggio sarebbe 10+10= 20;
  • Anche lo strike vale 10 punti, e il procedimento di conteggio è simile a quello dello spare, ma a quei 10 punti si sommano i punteggi dei due tiri successivi. Facendo un pò di esempi pratici:
    • Strike+tiro “normale”
      1° frame: strike / 2° frame: 7+2.
      Punti –> 1° frame 19 – 2° frame 28.
    • Strike+spare+tiro “normale”
      1° frame: strike / 2° frame: spare / 3° frame: 5+1.
      Punti –> 1° frame 20 – 2° frame 35 – 3° frame 41.
    • Strike+Strike+tiro “normale”
      1° frame: strike / 2° frame: strike / 3° frame: 2+6.
      Punti –> 1° frame 22 – 2° frame 40 – 3° frame 48.
    • Strike+Strike+spare+tiro “normale”
      1° frame: strike / 2° frame: strike / 3° frame: spare (4+6) / 4° frame: 4+3.
      Punti –> 1° frame 24 – 2° frame 44 – 3° frame 58 – 4° frame 65.
  • La partita perfetta, i fantasmagorici 300 punti, la si raggiunge facendo tutti strike, per la precisione 12. Tutto questo perchè nell’ultimo frame viene concesso un terzo tiro aggiuntivo nel caso si faccia spare o strike. E ovviamente nel caso di tre strike finali, anche nell’ultimo frame avremmo un punteggio pari a 30. Ed ecco svelato anche quest’ultimo arcano!

Spero che questa piccola guida sia di aiuto per tutti quelli che si dilettano a giocare saltuariamente a bowling, come il sottoscritto! 🙂

Google adolescente brufoloso: 15 anni per lui!

Sorvolando sul titolo scherzoso, proprio il 27 Settembre 1997 nasceva il motore di ricerca più cliccato al mondo, Google.

Definirlo semplicemente un motore di ricerca, allo stato attuale, è decisamente riduttivo. Google è un’azienda in continua espansione in tutti gli ambiti web, della tecnologia e non solo.  I suoi 15 anni, la sua “adolescenza” web se la porta alla grandissima.

Per quest’oggi il doodle celebrativo (che potete vedere in anteprima qui sopra) consiste nel gioco della pignatta: impersoneremo la G che dovrà prendere a bastonate una stella piena di dolciumi. Ovviamente non manca un contatore per i dolci fatti cadere: il sottoscritto ha totalizzato 146 punti, e voi?

 

Anche i Napolitano, nel loro piccolo, s’incazzano…

http://www.quirinale.it/elementi/Continua.aspx?tipo=Comunicato&key=15598

Dichiarazione del Presidente Napolitano sull’orientamento assunto dall’Assemblea dei gruppi parlamentari del PdL

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“L’orientamento assunto ieri sera dall’Assemblea dei gruppi parlamentari del PdL non è stato formalizzato in un documento conclusivo reso pubblico e portato a conoscenza dei Presidenti delle Camere e del Presidente della Repubblica. Ma non posso egualmente che definire inquietante l’annuncio di dimissioni in massa dal Parlamento – ovvero di dimissioni individuali, le sole presentabili – di tutti gli eletti nel PdL. Ciò configurerebbe infatti l’intento, o produrrebbe l’effetto, di colpire alla radice la funzionalità delle Camere.
Non meno inquietante sarebbe il proposito di compiere tale gesto al fine di esercitare un’estrema pressione sul Capo dello Stato per il più ravvicinato scioglimento delle Camere. C’è ancora tempo, e mi auguro se ne faccia buon uso, per trovare il modo di esprimere – se è questa la volontà dei parlamentari del PdL – la loro vicinanza politica e umana al Presidente del PdL, senza mettere in causa il pieno svolgimento delle funzioni dei due rami del Parlamento.
Non occorre poi neppure rilevare la gravità e assurdità dell’evocare un “colpo di Stato” o una “operazione eversiva” in atto contro il leader del PdL. L’applicazione di una sentenza di condanna definitiva, inflitta secondo le norme del nostro ordinamento giuridico per fatti specifici di violazione della legge, è dato costitutivo di qualsiasi Stato di diritto in Europa, così come lo è la non interferenza del Capo dello Stato o del Primo Ministro in decisioni indipendenti dell’autorità giudiziaria”.