Andrés D’Alessandro

http://newsimg.bbc.co.uk/media/images/41277000/jpg/_41277210_dalessandro_203.jpgCorreva l’anno 2002. Un giovane talento del River Plate, il 21enne Andrés D’Alessandro, si metteva in luce con le sue giocate e la sua qualità di gioco. Ed anche per la particolare finta, bagaglio unico del suo repertorio: la “boba”.

Addirittura Maradona si sbilanciò a tal punto da designarlo come suo erede, dicendo che “è il giocatore che più mi assomiglia, l’unico che mi fa divertire guardando una partita di calcio.”

Tutti gli occhi dei grandi club d’Europa erano puntati su D’Alessandro e nel 2003, a sorpresa, la spuntò il Wolfsburg, strappandolo al River per 9M di euro.

L’inizio di una folgorante carriera? Non esattamente…

 

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