Marzo 2014

tratto dal sito: http://www.mondi.it/almanacco/03/

Marzo, 3° mese dell’anno (secondo il Calendario Gregoriano), conta 31 giorni che segnano il passaggio dalla stagione invernale a quella primaverile e un aumento generale delle temperature.

Fin dall’antichità era visto come l’inizio di qualsiasi attività, umana (in passato, era frequente cominciare una guerra in questo periodo) e della natura, dopo il lungo letargo dell’inverno; tutt’oggi dà avvio al calendario astronomico, inaugurato dall’equinozio di primavera. Questo fenomeno, che cade il 20 o 21 del mese, vede il sole allinearsi perpendicolarmente alla linea dell’equatore, facendo in modo che il giorno e la notte abbiano eguale durata. Lo stesso si verifica al 22 o 23 di settembre (equinozio d’autunno).

Le giornate si allungano visibilmente anche per via dell’introduzione dell’ora legale, nell’ultima domenica di marzo, con le lancette dell’orologio che vengono spostate in avanti di un’ora. Il cambio d’orario entrò in uso nel 1916 tra i paesi dell’Unione Europea, allo scopo di aumentare le ore di luce naturale e limitare, conseguentemente, il consumo d’energia.

Sotto il profilo climatico, marzo è un mese instabile e l’antica saggezza popolare lo testimonia con numerosi proverbi e modi di dire, come «marzo pazzerello, guarda il sole e prendi l’ombrello». Facile che ci sia il sole ma un mutamento improvviso e viene giù un temporale. Un elemento costante è la forte presenza di vento, al punto che durante la Rivoluzione francese venne ribattezzato “Ventoso”.

Osservando il cielo si vede la Via Lattea invernale spostarsi sempre più verso occidente, mentre la comparsa a sud della costellazione del Leone annuncia l’approssimarsi della stagione primaverile.

Febbraio 2014

tratto dal sito: http://www.mondi.it/almanacco/02/

Febbraio è il 2° mese dell’anno (secondo il Calendario Gregoriano) ed è l’unico a contare meno di 30 giorni: normalmente ne conta 28, ad eccezione degli anni bisestili in cui arriva a 29 per l’aggiunta di un giorno, al fine di evitare lo slittamento delle stagioni.

I Romani, che in origine consideravano l’inverno un periodo senza mesi, lo conobbero a partire da Numa Pompilio che lo aggiunse insieme a Gennaio, come ultimo mese dell’anno. Era dedicato alla dea Febris, dea della febbre e della guarigione dalla malaria, celebrata il giorno 14. A questa tradizione si richiamò la Chiesa Cattolica consacrando il giorno inizialmente a Santa Febronia e più tardi a San Valentino, protettore degli innamorati.
Per i romani era un mese dedicato a riti di purificazione, simboleggiando la condizione della natura in atto di ridestarsi dal torpore invernale. Iniziano, infatti, a sbocciare in questo mese le prime viole del pensiero, le margherite e le mimose. Per i cristiani, oltre alla nota festa di San Valentino, c’è la popolare festa della Candelora (2 febbraio) con cui si ricorda la presentazione al Tempio di Gesù e alla quale la tradizione contadina attribuiva un significato dal punto di vista meteorologico, nel passaggio dal clima invernale a quello primaverile.

Il cielo di febbraio vede mostrarsi alto sull’orizzonte, in direzione nord, il Grande Carro dell’Orsa Maggiore, che dalla prospettiva italiana appare capovolto.

Ferrari F14T

Ecco le immagini della Ferrari F14T, che battaglierà nel campionato mondiale di F1 di quest’anno.

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Sorvolando sul nome della vettura (F14T non vi ricorda molto FIAT?), cosa ne pensate? A prima vista come vi sembra?

Per i giudizi tecnici, bisogna aspettare i primi test di Jerez…

Raikkonen in Ferrari nel 2014

E’ notizia di oggi l’avvenuto avvicendamento in Ferrari, con Massa spodestato dal figliol prodigo Raikkonen.

Nessun dubbio sul valore del pilota uscente (in crisi da anni) e di quello entrante (ancora in forma smagliante), ma restano seri dubbi sugli eventuali strascichi del precedente (brutto) divorzio di Raikkonen dalla Rossa, e sulla convivenza di Alonso con un pilota di pari livello, cosa accaduta solo in McLaren nel 2007 con effetti a dir poco nefasti (lotta fraticida con Hamilton, e mondiale gettato al cesso, proprio a favore del finlandese della Ferrari).

Ma a parte tutte le considerazioni tecniche, vorrei sottolineare l’ennesima genialata sfornata dal team comunicazione della Lotus.
Dopo gli hashtag ironici sul cane di Hamilton (#WhereIsRoscoe stampato direttamente sulla vettura!), oppure le burle sull’ermetismo estremo di Raikkonen, oggi hanno voluto salutare il proprio (ex) pilota in questo simpatico modo:

So #Kimi is off to #Ferrari for 2014; it hurts a little bit…#F1 #Raikkonen

raikkonen-lotus-ferrari

Vedere per credere!!! —> (Foto) (Official Fan Page of Lotus F1 Team)