Ratto in coma etilico: l’odissea continua!

Il racconto del povero topolino stecchito (Link1Link2) fuori dalla stazione Valle Aurelia continua a riscuotere consensi.

topo-valle-aurelia-giuggiolaIl blog de “Il Trenino Roma Lido” ha voluto portare nuovamente all’attenzione dei lettori l’appassionante storia, ripubblicando l’intero scambio “epistolare” tra il sottoscritto, Il Messaggero (nella persona di Laura Bogliolo) e la famosissima Agenzia AnsIa.

Comunque, allo stato attuale, ancora non trapelano ulteriori notizie dalla clinica “San Mbriacamo”, nè dal Dott. Guido Ebbro. L’unica novità sostanziale ce la comunica Uapa su Twitter (@Rainbow_Uapa): il nostro eroe è una…eroina! Ed è “rattessa” di nome Giuggiola!

A presto con nuovi, mirabolanti, aggiornamenti!

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Link: http://odisseaquotidiana.blogspot.it/2013/09/atac-ed-il-topo-di-valle-aurelia.html

#Atac ed il Topo di Valle Aurelia

A che punto è la notte – I mezzi funzionano così così, ma le stazioni sono gestite in maniera impeccabile – Ratto trovato morto in mezzo ai rifiuti in bella mostra (?!) nella stazione di Valle Aurelia – Alla segnalazione ad Atac segnalazione risponde solo Il Messaggero (meglio non parlarne, così non è mai accaduto e ci prendiamo i premi sull’efficienza del servizio) – Una risata VI seppellirà tutti: Agenzia ANSIA: #topo di Valle Aurelia è in coma etilico

Ratto in coma etilico: aggiornamento

Copio ed incollo questo lancio d’agenzia, segnalatomi dal mio ufficio stampa.

Topo di Valle Aurelia, sta bene

(ANSIA) – ROMA, 15 SET – “E’ ancora un pò malconcio, ma sta bene”: lo afferma il direttore sanitario della clinica “San Mbriacamo”, Dott. Guido Ebbro, a proposito del topo in coma etilico la cui foto, pubblicata da @FabioCruciani su Twitter, ha fatto il giro del web.

“Lo abbiamo ripreso per i baffi – ha riferito il direttore della clinica interpellato dalla rivista enologica In vino veritas –  e lo abbiamo immediatamente inserito in un programma di disintossicazione. Reagisce con prontezza alle cure, ma il percorso verso la completa sobrietà è ancora piuttosto lungo”.