Metro e archeologia – Un connubio che può funzionare!

Tratto da tramromagiardinetti.blogspot.it

Come la maggior parte di noi ben sa, Roma è una città che conserva sotto il piano stradale una immensità di beni archeologici e in una città con testimonianze storiche nel sottosuolo per molti sembrerebbe illogico costruire delle infrastrutture sotterranee. Durante la costruzione della nuovissima Metro C sono stati riscontrati una serie di problemi legati al rinvenimento di reperti archeologici di notevole importanza e dimensione. Basti pensare alla caserma romana rinvenuta dove è in costruzione la nuova stazione Amba Aradam/Ipponio e che ha causato dei ritardi di circa 6 mesi. Proprio in ragione dei ritardi alcuni cittadini non sono favorevoli alla costruzione di metropolitane nelle città ricche di testimonianze sotterranee come Roma, ma preferirebbero delle infrastrutture di superficie come tram e metropolitane leggere. Continue reading

Metro C San Giovanni, anteprima della stazione

Metro C San Giovanni – La prossima consegna per il preesercizio (entro il 31 Marzo 2017) e la data annunciata per l’apertura ufficiale (entro Ottobre 2017), come se ne parlava in un precedente post di due giorni fa, hanno dato una forte accelerata all’ultimazione delle lavorazioni nella stazione San Giovanni della Metro C, futuro capolinea e fondamentale nodo di interscambio con la Metro A.

A riprova di ciò, alcuni giorni fa Metro C Spa ha pubblicato sul proprio sito le foto delle finiture degli allestimenti espositivi, installati all’interno della stazione, studiati e creati con il supporto della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e mostrando, di fatto, che gli interni stazione sono ad ottimo punto di realizzazione.

(Foto Metro C Spa)

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Il mistero buffo del discount

E’ davvero un mistero la vicenda della costruzione del supermercato Lidl in via di Acqua Bullicante. Un mistero con tanti protagonisti. E, come nei canovacci del teatro italiano, non tutti commendevoli.

Iniziamo dai “buoni”: una serie di associazioni e comitati che si sono ritrovati insieme a difendere il loro quartiere, cementificato fino all’inverosimile e soffocato da smog e polveri sottili. “No cemento a Roma est” ha picchettato e bloccato il cantiere in agosto, dopo l’abbattimento di molti alberi, primo atto della costruzione del nuovo supermercato, in una zona che già ne conta una trentina di supermercati: si sa, è una zona molto affollata. Il gigante tedesco del discount si serve di una mano italiana, la Immobiliare Bullicante srl che ha acquisito l’area e intende costruire per poi vendere l’edificio chiavi in mano ai tedeschi. Continue reading